CHIRURGIA E MEDICINA ESTETICA
Botulino – dott. Pierfranco Simone
Trattamento con tossina botulinica
Il botulino è il farmaco più utilizzato in medicina estetica; inizialmente approvato per finalità mediche nella terapia dello strabismo, degli spasmi muscolari e dell’iperidrosi (sudorazione eccessiva) di ascelle, mani e piedi, dal 2002 è stato autorizzato per finalità estetiche.
Il farmaco esplica la sua azione riducendo l’attivazione della contrazione muscolare e pertanto nell’ambito della medicina estetica viene utilizzato prevalentemente per eliminare le rughe di espressione della parte superiore del volto, determinate dall’eccessiva attività dei muscoli mimici.
Queste rughe, provocate dalla continua contrazione muscolare (strizzare gli occhi, aggrottare o sollevare le sopracciglia, arricciare il naso, ecc.), si approfondiscono anno dopo anno formando dei solchi, i primi segni visibili dell’invecchiamento cutaneo. L’iniezione del botulino provoca quindi la riduzione della motilità dei muscoli; ne consegue pertanto un minor stress sulla pelle con notevole distensione delle rughe d’espressione, ottenendo quindi un aspetto più giovanile e rilassato. L’azione del farmaco, oltre a comportare la riduzione delle rughe d’espressione esistenti, contribuisce alla prevenzione della comparsa di nuove rughe.
Indicazioni all’utilizzo del botulino:
Le principali indicazioni terapeutiche del botulino in medicina estetica sono:
- rughe orizzontali della fronte
- rughe tra le sopracciglia (solchi glabellari)
- rughe del contorno occhi o “zampe di gallina”
- iperidrosi, ovvero eccessiva sudorazione di mani, ascelle, piedi
Prima del trattamento
Il chirurgo, insieme al paziente, verifica alcuni punti fondamentali:
- Un’accurata indagine anamnestica riguardo malattie o allergie del paziente, per individuare l’eventuale presenza di controindicazioni al trattamento:
– gravidanza ed allattamento
– problemi neuromuscolari
– invecchiamento tissutale avanzato con spiccata lassità cutanea
– pregresso episodio di paralisi dei muscoli facciali
– disfunzioni della coagulazione del sangue (assunzione di farmaci anticoagulanti) - Un accurato esame dell’inestetismo (ruga, solco) per valutare se esiste una valida indicazione terapeutica
- Un’attenta valutazione delle esigenze ed aspettative del paziente sul piano sia fisico-estetico che psicologico
Come avviene il trattamento
Il trattamento viene eseguito ambulatorialmente e consiste in alcune rapide iniezioni di minime quantità del farmaco in corrispondenza dei muscoli di cui si desidera ridurre la contrattilità. Si utilizza un ago molto sottile ed ogni seduta dura circa 15-20 minuti; una crema anestetica è applicata localmente prima della procedura per rendere impercettibili le punture.
Dopo il trattamento
Subito dopo la procedura possono insorgere nell’area trattata un lieve rossore ed un leggero bruciore, che normalmente si risolvono in pochi minuti; raramente possono formarsi piccole ecchimosi (lividi), riassorbibili in alcuni giorni, ed eventualmente camuffabili con il trucco. L’applicazione locale di ghiaccio ne limita l’insorgenza e ne riduce l’entità.
Dopo un’accurata disinfezione delle aree trattate è possibile l’applicazione di creme idratanti e del trucco.
Per sei ore dopo la procedura si consiglia di mantenere il capo in posizione eretta, di non fumare, di non assumere alcool e di non massaggiare le aree trattate al fine di non disperdere il farmaco iniettato.
Si consiglia inoltre di non esporre al sole le aree trattate per almeno 7 giorni dopo la procedura, soprattutto in presenza di ecchimosi.
A parte queste precauzioni, il paziente può riprendere immediatamente tutte le sue normali attività.
Rischi
Se il trattamento è effettuato da un Chirurgo Plastico esperto e qualificato, le complicanze sono molto rare e solitamente minori:
- gonfiori e lievi ecchimosi (lividi) in sede di iniezione, la cui risoluzione avviene nel giro di qualche giorno
- leggero dolore localizzato nella sede di iniezione e mal di testa nei giorni successivi al trattamento
- asimmetrie della posizione delle sopracciglia che possono essere corrette con un ritocco con lo stesso farmaco
Durata dei risultati
Gli effetti del trattamento iniziano a comparire 2-4 giorni dopo il trattamento ed il massimo del risultato è visibile dopo 15 giorni. Questa caratteristica è estremamente apprezzata dalla grande maggioranza dei pazienti poiché il miglioramento estetico si apprezza in maniera graduale, naturale, senza quindi mostrare un repentino cambiamento dall’oggi al domani.
La durata dell’effetto del farmaco è di circa 4-6 mesi ed il trattamento può essere ripetuto. La ripetizione del trattamento ad intervalli di 4-6 mesi permette di stabilizzare la ridotta contrattilità muscolare, permettendo di prolungare nel tempo l’effetto del farmaco.
Si raccomanda di distanziare le sedute di almeno 3 mesi per evitare lo sviluppo di anticorpi, responsabili dell’inattivazione del farmaco.
Associazione con l’infiltrazione di filler
In caso di rughe di espressione molto profonde e marcate, presenti da molto tempo, una volta ridotta la contrattilità del muscolo con il botulino, è consigliabile l’impiego di un filler (sostanza riempitiva) per appianare i solchi cutanei persistenti. Inoltre la ridotta contrattilità muscolare limita il riassorbimento del filler, che dura pertanto più a lungo.
Pierfranco Simone
Il dott. Simone è dirigente medico presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, presso il quale, oltre a svolgere l’attività chirurgica, si dedica alla didattica ed alla ricerca scientifica, in un contesto accademico internazionale.